Tutti con la testa china sul telefono o, quando va bene, telefono in mano e a chiamare gli amici “Oh, hai visto questo su Instagram?”
Faccio l’insegnante e perciò sono circondata da adolescenti tutto il giorno. Nell’intervallo lo spettacolo che mi si presenta è quello descritto: a parte le coppiette che amoreggiano e i ragazzi che si spintonano per arrivare alle macchinette delle merendine, la maggior parte ha il telefono in mano.
L’immagine che mi è venuta in mente è quella di una folla di scemi, con un rametto da rabdomante in mano, a cercare scemenze nel mondo del web. O le cercano per sé stessi (e nel frattempo camminano, simulando partecipazione anche al mondo reale) o lo cercano e poi lo dicono agli altri, che potranno cercarlo a loro volta dal proprio rametto rabdomante. Dei cercatori di qualcosa poco prezioso e per questo da tanta assuefazione.
La cosa peggiore? Entrare in aula professori e trovare uno scenario simile.
Tutti che cercano e nessuno che trova.
Un pensiero riguardo “Rabdomante”